Immagina se ad un certo punto ti dicessero:«Da oggi in poi puoi mangiare un solo cibo. Colazione. Pranzo. Cena. Senza poter cambiare ricetta. Quale sceglieresti?».«La PIZZA. Non mi sentirai mai dire “Che pizza, ancora pizza!” ». P come Pizza è la parola che le #crostateparlanti scelgono oggi per #alfabetomorsiE voi? Quale parola scegliete con la lettera P?P come…
Sono figlia d’arte. Se di arte possiamo parlare. Non ho scelto io. Hanno scelto per me. la stessa professione che avevano fatto fare a mia madre e, prima ancora, a mia nonna. Ricordo poco di loro, sono morte giovani. Poi, l’esigenza di sopravvivere si è fatta largo sgomitando nel posto dei miei ricordi.Ingravidata più volte, …
Quando mi chiedi “Mamma posso farti una domanda?” e, se la sommo a quella che arriverà, di domande ne avrai fatte due; ma poi realizzo che quella domanda magari non me la farai mai più e allora mi impegno a rispondere dando il meglio di me.Quando mia sorella mi racconta che sta insegnando a mio …
C’erano una volta un bambino e una bambina, che avevano una amica giraffa; aveva il collo così lungo da poter toccare il cielo e far cadere le stelle anche di giorno, per giocare ad esprimere desideri e realizzare sogni. ✨ F come Favola è la parola che le #crostateparlanti scelgono oggi per #alfabetomorsi ?. E voi? Quale parola scegliete con la lettera …
La pastura di pane e formaggio l’abbiamo preparata dopo la colazione. Ai panini con la provola ci ha pensato nonna. Zio mi ha prestato la sua canna da pesca, quella più leggera. Conosco a memoria ogni curva del tragitto; le ho imparate tutte abbracciata a te, mentre guidi la vespa. Riconosco le more cresciute sui rovi; mi prometti …
Domani lo chiamo. Domani inizio a studiare. Domani stampo le fotografie. Domani pitturo la porta. Domani taglio l’erba. Domani prenoto il viaggio. Domani conto fino a 10. Domani ricomincio a correre. Domani le scrivo. Domani la smetto di farmi troppe paranoie. Domani vado a fare la spesa. Domani finisco il libro. Domani voglio stare sola. Domani bevo …
È il mio seno che allatta e coccola; è il sapore del caffè con la ricotta che mi prepara nonna; è il primo profumo inconfondibile che respiro quando varco l’ingresso ogni volta che ritorno da un viaggio; è il pezzo di cielo che ho guardato per anni da un balcone di un metro quadrato; è il …
È la voce di una festa che coinvolge, è il suono che dalle casse esplode, è una musica che si dirama per le vie della città. È l’odore dello street food sui camper, dei calici di vino rosso e della pelle di corpi sudati che danzano davanti ad un falò. È il colore dei tanti occhi che si sorridono, anche …
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