Vorrei avere una meta estiva che mi aspetta per coccolarmi. Mi piacerebbe una data da segnare sul calendario e un conto alla rovescia fino ad arrivare al -1 per il giorno della partenza. Smanio dal desiderio di bearmi sdraiata su una spiaggia, crogiolarmi ad ascoltare il mare e sorridere nel guardare i miei bimbi giocare a riva felici (e anche esclamare: “Accidenti! mi ero appena messa a leggere! proprio adesso dovevate andare a costruire castelli di sabbia sull’asciugamano del vicino di ombrellone che sta prendendo il sole?!”).
Dopo aver ammirato il tramonto, vorrei poter tornare in camera con la salsedine sulla pelle, l’abbronzatura fresca fresca, per poi, dopo la doccia, rilassarmi sul letto che qualcuno ha gentilmente rifatto per me.
Invece l’estate sta per bussare alle nostre porte e non solo non ho una vacanza pianificata, ma ho anche un conflitto interiore; da una parte desidero organizzare un viaggio, dall’altra, con la situazione nota a tutti, non mi sento completamente serena di dire “ok, andiamo a goderci le ferie!”.

Voi come la state vivendo? Siete pronti a partire? Ma soprattutto, come ve la cavate nel rifarvi il letto infilando il copripiumino, senza ritrovarvi appallottolati dentro pure voi? ??